Chiesa di San Fiorentino Martire
La chiesa parrocchiale di San Fiorentino, situata nel comune di Quistello, ha una storia ricca di donazioni e concessioni che risalgono all'XI secolo. La prima menzione della chiesa si trova in una donazione del vescovo di Reggio Emilia, Gandolfo, al monastero di S. Prospero datata al 1082. Successivamente, nei secoli successivi, i vescovi di Mantova, Garsedonio e Sigifredo, donano decime e terre alla chiesa di Nuvolato, dimostrando l'importanza e la prosperità dell'edificio religioso.
Nel XIII secolo, precisamente nel 1219, il vescovo di Reggio Emilia, Nicolò Maltraversi, emana un decretale in cui concede all'arciprete Manfredo di S. Maria di Coriano i diritti spirituali sulla chiesa di Nuvolato. Questo atto evidenzia quanto fossero labili i confini giurisdizionali e le competenze delle diocesi di Mantova e Reggio Emilia in quel periodo storico. Mentre le decime appartenevano alla diocesi di Mantova, gli aspetti spirituali erano sotto l'autorità di Reggio Emilia.
La chiesa di San Fiorentino rappresenta dunque un importante patrimonio storico e religioso per la comunità di Quistello, testimoniando le antiche dispute e alleanze tra le diverse autorità ecclesiastiche dell'epoca. La sua architettura e le sue opere d'arte conservano la memoria di questi avvenimenti e rappresentano un punto di riferimento per i fedeli e per gli studiosi interessati alla storia religiosa della regione.
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The information provided may not reflect real data and is derived from public datasets.
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